Oro giallo, una garanzia di eccellenza
Di metalli preziosi in circolazione ne esistono tanti, e ognuno di essi presenta delle peculiarità che li rendono unici. Per quanto argento e platino, giusto per fare un paio di esempi, vantino delle caratteristiche a loro modo eccezionali, è quasi scontato affermare quanto sia l’oro, in gioielleria, il materiale più pregiato e ricercato in assoluto.
Ad esso colleghiamo infatti, ormai quasi in automatico, un grande alone di fascinazione ma anche di mistero difficilmente replicabile in tanti altri casi. Ecco dunque tutto quello che è necessario sapere a riguardo.
L’oro e il suo valore inestimabile (ed eterno)
Forse non tutti sanno che il reale valore dell’oro è in realtà da secoli piuttosto dibattuto. Per quanto possa sembrare incredibile, c’è infatti chi sostiene che questo metallo non abbia alcun valore intrinseco: per i suoi detrattori non sarebbe nient’altro che un relitto barbarico privo di qualità monetarie, e che sia adatto solo per la produzione di gioielli (come se quest’ultimo aspetto fosse una banale quisquilia!).
In realtà l’oro ha un valore duraturo per una lunga serie di motivi, tutti altrettanto validi. Non solo è stato storicamente percepito come simbolo di potere, ricchezza e maestosità, ma è stato utilizzato nel corso dei secoli come insostituibile mezzo di scambio in caso di collasso delle valute. In aggiunta è un materiale raro, molto complesso da estrarre, è durevole, non è incline alla corrosione e, dulcis in fundo, possiede un fascino magnetico davvero impagabile. Da qui nasce la sua preziosità intrinseca, che lo rende qualcosa di unico nel suo genere e che ancora oggi fa sì che sia così tanto ricercato anche dai nostri stessi affezionati clienti. Non è un caso se il termine gioielli, d’altra parte, vanti un’etimologia che fa riferimento ad un sentimento straordinario e insostituibile come la gioia.
Cos’è l’oro giallo?
Mentre l’oro puro al 100% presenta un’estrema morbidezza, diverso è il discorso per le varie leghe che possono essere create in combinazione con altri metalli. Di norma le leghe sono a 18 carati, ma ora è piuttosto comune anche l’uso del 9 carati, che presenta lievi differenze di colore poiché contiene metà della quantità di oro puro rispetto al 18 carati.
Nel caso dell’oro giallo nello specifico il risultato finale è raggiunto mescolando oro puro con rame, argento e zinco. Questa combinazione mantiene il colore più puro tra tutti i colori disponibili dell’oro e dunque molto simile al prodotto originale.
Questa opzione presenta alcuni vantaggi da non sottovalutare: si tratta infatti della più ipoallergenica in assoluto ed è in grado di donare una brillantezza eccezionale quando viene applicato su tonalità di pelle più scure e olivastre. Ma c’è di più. L’oro giallo, infatti, richiede la minor manutenzione tra tutte le leghe esistenti.
Una certezza incrollabile
Il materiale è di per sé davvero eccezionale, perché è innanzitutto garanzia di lusso ed eccellenza: un gioiello in oro giallo è senza ombra di dubbio una scelta che potrà regalare un’allure davvero speciale a chiunque abbia la fortuna di sfoggiarne uno.
L’oro giallo – un grande classico – è una soluzione perfetta per qualunque appassionato di gioielleria, è versatile e soprattutto senza tempo. In breve, l’opzione giusta per chiunque voglia fare un figurone, magari perché no ad un evento speciale o una serata di gala.
Ovviamente non si tratta dell’unica opzione possibile: chi è alla ricerca di una raffinatezza di livello superiore potrebbe puntare sull’oro bianco, una lega che include palladio, argento e nichel dalla spiccata brillantezza; altre possibilità, a seconda dei propri gusti cromatici, sono l’oro rosa, l’oro blu, l’oro nero e l’oro verde, ognuno con percentuali diverse di metalli al loro interno che ne modificano qualità e sfumature.